samedi 13 août 2011

Gilad Shalit, il soldato israeliano con passaporto francese, cinque anni tra quattro mura e il dopo


Gilad Shalit, il soldato israeliano con passaporto francese, cinque anni tra quattro mura e il dopo


Non avevo troppa voglia di scrivere un articolo su questo giovane che non conosco neanche e con il quale non condivido quasi niente, ma a forza di leggere qualunque cosa riguardo a lui e davanti alla difficoltà di dare il suo parere su dei siti d'informazione ed in ragione della censura che regna o meglio perché molti siti hanno deciso di disattivare l'opzione dei commenti, mi sono decisa a fare l'articolo.



Non farò come Hamas nel considerare che si tratti di un felice compleanno. Hamas ha dato rilevo all'avvenimento a Gaza, costruendo una falsa cella dove era rinchiuso un uomo mascherato da soldato israeliano davanti ad una torta su cui erano piantati cinque fiori, uno per ogni anno di detenzione."La Croce Rossa richiede la liberazione di Gliad Shalit, noi domandiamo alla Croce Rossa se ha mai sentito parlare dei 7000 Palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane", annunciava uno striscione.



Le dessin animé du Hamas sur Gilad Shalit di Nouvelobs


Potrebbe essere in Egitto o forse nel tunnel, chi può saperlo.
Sulla rivendicazione degli Israeliani che il loro soldato" e preciso bene il loro soldato israeliano e non francese" riceva una visita della Croce Rossa, io ritengo che questa richiesta sia utilizzata da parte di un governo che considera Hamas come un movimento terrorista e che rifiuta completamente la discussione con l'entità (sionista) e poi conoscendo la furbizia delle autorità israeliane, Hamas non è così incosciente da aiutare i servizi segreti israeliani a reperire il luogo dove il soldato Gilad Shalit sarebbe nascosto. Comunque nonostante tutti i mezzi a disposizione di Israele è chiaro che non abbia ancora potuto stabilire il luogo del nascondiglio che non è necessariamente a Gaza, Gilad Shalit 

Sulla cattura del soldato Gilad Shalid, è stato detto di tutto e soprattutto da chiunque. Che si smetta di considerare che si tratti di un ostaggio. È stato catturato in occasione di combattimenti leali da un gruppo di combattenti che passato molti rischi e che ha anche subito perdite umane. Questa cattura aveva un obiettivo preciso e cioè di fare liberare migliaia di Palestinesi di cui molti donne, bambini, civili prelevati dalle loro famiglie dai militari che non lesinano nessun mezzo per arrivare ai loro fini. Io contesto quest'idea per cui se Gilad Shalit non sarebbe stato prelevato, gli Israeliani sarebbero stati benevoli riguardo alla popolazione civile di Gaza. Che pretesto volgare immaginare che ci sia un rapporto causa effetto tra la cattura del soldato Gilad Shalit e la sorte riservata alla popolazione palestinese di Gaza. I differenti governi sanno perfettamente come inventare pretesti quando ne mancano per condurre un'azione e spesso, ne fanno nulla altro che creare pretesti.Tutto va bene per loro allo scopo di accrescere le superfici delle terre confiscate o per espellere migliaia di Palestinesi dalle loro terre ancestrali. Oggi Gilad Shalit pone un problema alle autorità israeliane, esse forse avrebbero preferito che fosse stato ucciso in combattimento. Egli infatti mette il paese di fronte le proprie responsabilità concernenti per esempio le sorti dei prigionieri palestinesi che rappresentano migliaia di individui e per quanto riguarda un paese come gli USA, per me è spiazzato per imporre qualunque cosa, possiede infatti un grosso crogiolo chiamato Guantanamo che si trascina dietro ed un affare incollato addosso scomodo riguardo questa Pakistana arrestata e giudicata in condizioni più che ambigue.