Tunnel dei Terroristi scoperto in cui i cittadini rapiti dal sedicente Esercito Siriano Libero erano costretti a lavorare.
Dovevano infatti servire da manovalanza in questo stesso tunnel dove successivamente venivano giustiziati.
I terroristi stavano infatti usando un enorme tunnel ad Homs che collegava i tre quartieri principali della città.
Le milizie dell'ESL hanno costruito questo tunnel molto tempo prima che la crisi siriana fosse anche iniziata, il che dimostra che si tratta di un complotto e non di una 'rivolta spontanea pubblico', tunnel in cui hanno anche usato vagoni ferroviari.
Il motivo per cui volgarmente li si chiama Ratti, a parte le analogie con i loro corrispettivi libici che usavano questa sigla R.A.T.S., da cui i lealisti a Gheddafi avevano coniato il nomignolo per i mercenari della Nato, poi passato per eredità diretta a questi ultimi che operano in Siria, per ovvi motivi di analogia oltre che di provenienza, visto che tra le loro file oltre a turchi, pakistani, e gente proveniente da un po' tutti i paesi arabi, molti libici ne compongono le milizie armate.
rat-car by Vicman |
Ma... dopo questa novella, assume un significato anche figurato determinato dalle loro abitudini il termine ratto, anche se li si volesse ribattezzare Talpe della Nato forse sarebbe anche più appropriato.
Nell'immagine sottostante infatti si potranno ammirare le prodezze dei sedicenti combattenti per democrazia e libertà che fanno capolino a Idlib da uno dei loro tunnel... L'ironia si perdona laddove ci si rende conto che tutto quello che è apparso da circa 15 mesi in Siria ha una lunga storia si scavi sotterranei antecedenti. Si perdoni dunque anche il termine Ratti, perché proprio non riesco a chiamarli in un altro modo, questi mercenari che sbucano dai tunnel delle città calde della crisi siriana.
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