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dimanche 29 juillet 2012

USA / NATO: guerra su tutti i fronti di Paul Craig Roberts


Sembra che un governo americano sia un po' troppo sicuro di sé è determinato ad ottenere una guerra su tre fronti: la Siria, il Libano e l'Iran in Medio Oriente, la Cina in Estremo-Oriente e la Russia in Europa.


24 luglio 2012
Il governo russo ha finalmente capito che la sua opposizione politica è finanziata dal National Endowment for Democracy (NED), a sua volta finanziato dai contribuenti americani e da altre officine della CIA e del  Ministero degli Esteri in un tentativo di sovversione contro il governo russo e finalizzato ad installare un governo fantoccio degli americani nel paese più grande (geograficamente) del mondo, l'unico paese che ha una capacità di arsenale nucleare sufficiente per far indietreggiare Washington ed i suoi attacchi.




Nello stesso modo in cui l'Egitto, all'inizio di quest'anno, ha espulso centinaia di persone associate con "delle organizzazioni non governative" colluse con l'Occidente (ONG) che avevano lo scopo di "fomentare il dissenso e le interferenze con gli affari interni della nazione ", la Duma russa (il parlamento), ha appena approvato una legge che Putin dovrebbe firmare a breve, che richiede che le organizzazioni politiche che ricevono il sostegno finanziario dall'estero, siano registrate in qualità di agenti stranieri . Questa legge si basa sul diritto degli Stati Uniti che richiede che gli agenti stranieri siano debitamente registrati.
La stragrande maggioranza dell'opposizione in Russia è costituita da agenti pagati da paesi stranieri e una volta che questa legge sarà convalidata, gli elementi dominanti dell'opposizione politica russa dovranno registrarsi presso il ministero russo della Giustizia come funzionari stranieri di Washington.
La Itar-Tass ha riferito il 3 luglio che ci sono circa 1000 organizzazioni in Russia che ricevono finanziamenti dall'estero e che sono impegnate in attività politiche. Provate dunque ad immaginare il clamore che ne deriverebbe  se i russi , finanziassero  ben 1000 organizzazioni  negli Stati Uniti, tutte impegnate in uno sforzo collettivo per trasformare gli Stati Uniti in uno stato fantoccio della Russia. (Negli Stati Uniti, i Russi avrebbero comunque trovato del resto se questo fosse successo un enorme concorrenza da parte di Israele ...).
L'opposizione russa si è travestita da "organizzazioni per i diritti umani" ed è finanziata da Washington che afferma che questo serve per "aprire la Russia." Cosa si intende dunque per questa "opposizione politica" russa sleale e traditrice finanziata da Washington, dicendo che deve: "Aprire la Russia? Questo significa soltanto  aprire la Russia alla propaganda occidentale, e aprire la Russia affinché si perpetri la rapina economica dell'Occidente ed anche aprire la politica interna ed estera della Russia, perché si adegui ai desideri di Washington.
Le "ONG" sono in realtà molto filo-governative. Hanno giocato un ruolo molto importante nel finanziamento e nell'organizzazione di più "rivoluzioni colorate" che hanno istituito in seguito ad esse degli Stati fantoccio degli Stati Uniti nei paesi dell'ex blocco sovietico. Le ONG sono state chiamate "macchine da colpi di stato" e hanno reso un servizio eccellente a Washington a questo proposito. Esse lavorano anche in questo momento in Venezuela contro Chavez.
Naturalmente, Washington è assolutamente furiosa che i suoi egemonici piani su un paese troppo pericoloso da attaccare militarmente siano stati vanificati dal risveglio della Russia dopo due decenni di torpore e che stiano a questo punto per essere sovvertiti politicamente dalle ONG finanziate da Washington .
Questa legge degli USA, infatti richiede alle organizzazioni finanziate dall'estero di essere registrate come agenti stranieri sul suolo americano (a meno che esse non siano finanziate da Israele). Comunque, questo non impedisce a Washington di denunciare questa nuova misura come "antidemocratica", un atto di "stato di polizia", e bla, bla,bla. Presa con  le mani nel sacco in termini di sovversione, Washington insulta Putin. La cosa peggiore è che la stragrande maggioranza dei lobotomizzati dell'Occidente seguirà le ingiunzioni e le bugie di Washington e che da questo ne conseguirà che noi sentiremo ancora di più parlare dello "stato canaglia di Russia".
La Cina è anche nel mirino di Washington. Il suo rapido emergere come potenza economica mondiale è visto come una minaccia da Washington La Cina deve essere dunque accerchiata. I rappresentanti commerciali del governo di Obama negoziano segretamente dagli ultimi 2 o 3 anni a una collaborazione trans-Pacifica, che dovrebbe sconfiggere la naturale leadership economica della Cina nel proprio ambito di influenza e sostituirla con la leadership di Washington.
Washington sta anche spingendo a favore di nuove alleanze militari in Asia e per  stabilire nuove basi militari nelle Filippine, in Corea del Sud, in Tailandia, in Vietnam, in Australia, in Nuova Zelanda ed anche altrove.
Washington si è subito insinuata nelle dispute tra la Cina e il Vietnam ed in quelle tra la Cina e le Filippine. Washington si è allineata al fianco del suo ex nemico vietnamita nel loro disaccordo con la Cina sulle risorse delle isole Paracel e Spratly e anche con le Filippine in uno scontro con la Cina sulle risorse naturali di Scarborough Shoal.
Così, esattamente nello stesso modo in cui l'Inghilterra interferivano nella controversia tra la Polonia e la Germania nazista per quanto riguarda la restituzione dei territori alla Germania, che furono dati alla Polonia come ricompensa dopo la prima guerra mondiale, Washington prepara il terreno per una guerra.
La Cina è stata cooperativa con Washington a causa del fatto che la delocalizzazione dell'economia degli Stati Uniti in Cina è stata una componente molto importante di un suo sviluppo economico senza precedenti. I capitalisti americani hanno avuto il loro profitto a breve termine e la Cina ha ricevuto, in cambio il capitale e la tecnologia necessaria per costruire un'economia che in due o tre anni ha superato di gran lunga l'economia statunitense che non fa altro che semplicemente affondare. Con la delocalizzazione del lavoro, confusa con il libero scambio dagli economisti del libero mercato, la Cina si è costruita economicamente ed ha distrutto gli Stati Uniti.
L'interferenza crescente di Washington negli affari della Cina ha convinto il governo cinese che delle contro-misure militari sono necessarie per neutralizzare le annunciate intenzioni di Washington di stabilire e realizzare una sua presenza militare nella sfera di influenza cinese. La visione di Washington è che solo Washington e nessun altro, abbia una sfera d'influenza e che questo campo è il mondo intero.
Il 14 luglio, l'agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua ha detto che Washington stava interferendo negli affari interni della Cina, rendendo i contrasti tra la stessa e il Vietnam e le Filippine insolubili.
Sembrerebbe che il governo degli Stati Uniti, troppo sicuro di sé sia determinato ad ottenere una guerra su tre fronti: Siria, Libano e Iran in Medio Oriente, la Cina in Estremo Oriente e la Russia in Europa.
Si tratterebbe di un ordine del giorno più che ambizioso per un governo le cui forze militari non erano nemmeno in grado di occupare l'Iraq dopo nove anni o anche di sconfiggere le forze  armate, e armate molto alla leggera talebane, dopo ben 11 anni di conflitto e di cui l'economia, così come quella dei suoi burattini della NATO, giace nei bassifondi e in un grave declino,  con disordini interni che vanno di pari passo e si moltiplicano, così come una forte perdita di fiducia nella leadership politica.
Fonte: http://www.spiegel.de/international/world/pew-study-finds-steep-declines-in-faith-in-politicians-and-capitalism-a-844127.html
 Articolo originale in inglese : War On All Fronts
Washington's three-front war: Syria, Lebanon, Iran in the Middle East, China in the Far East, Russia in Europe...
- by Dr. Paul Craig Roberts - 2012-07-18
Tradotto da Amnotyours


samedi 28 juillet 2012

Siria 2012/07/28: un giornalista liberato asserisce che non c'era campo nel jihadista NESSUN Siriano


Jeroen Oerlemans, fotografo olandese rapito in Siria e rilasciato Giovedi, è stato trattenuto con la forza in un " campo jihadista" dove non era presente nessun siriano, ha testimoniato Venerdì alla televisione olandese.
"C'è stato un problema di comunicazione e (la sua guida, ndr) ci ha portato in un c ampo jihadista", ha detto Jeroen Oerlemans, aggiungendo: "non c'era nessun Siriano, era tutti i giovani di altri paesi, Africa, Cecenia ... ".
Il Signor Oerlemans (42 anni) e un collega britannico, John Montreal, sono stati rapiti il 19 luglio nella Siria settentrionale. Dopo la loro liberazione giovedì scorso, i due fotografi hanno raggiunto la Turchia.
I combattenti, che li hanno trattenuti pensavano che il signor Oerlemans , e il suo collega fossero agenti della CIA, ha detto. "Poi ci siamo resi conto che volevano negoziare un riscatto in cambio di noi due."
Dopo aver individuato un percorso che pensavano essere sicuro e approfittando di un momento più tranquillo, i due uomini hanno tentato di fuggire correndo, ma i combattenti li hanno immediatamente identificati.
"E immediatamente dopo, i proiettili sono esplosi più e più volte e la gran caccia è inizata", dice il signor Oerlemans. "Dieci minuti dopo, giacevamo nel nostro sangue."
"Sono stato fortunato", ha assicurato il fotografo, sollevando la camicia per mostrare davanti alla fotocamera una ferita al fianco sinistro: "Qui è entrata un proiettile, ma ha mancato gli organi vitali."
Durante la sua settimana di detenzione, che è stata mantenuta segreta, i due uomini hanno avuto momenti di disperazione: "C'è stato un momento in cui abbiamo pensato che stavano per scomparire, e che saremmo stati trasportati in un altro posto dove nessuno ci avrebbe trovati, forse da qualche altra parte in Siria oppure in Iraq, o consegnati ad altri gruppi armati. "
Tradotto: da Amnotyours

samedi 3 mars 2012

Syrie: Briser la couverture de mensonges qui ont imprégné nos médias de masse

Entrevue à Ouday Ramadan, qui était en Syrie avec une délégation italienne en novembre dernier, et qui a échappé à une tentative d'assassinat de la soi-disant « armée syrienne libre. »


par Giovanni Sarubbi


Nous interrogeons aujourd'hui sur la question syrienne que nous traitons maintenant depuis plusieurs mois, Ouday Ramadan, syrien et italien par l'adoption. A 47 ans et il vit en Italie depuis le 1986. Il n'est pas parmi les opposants du gouvernement, El-Assad. Il a également eu des accrochages avec certains membres de la famille Assad qui l'ont amené à quitter la Syrie. Mais il n'est pas devenu un opposant au gouvernement syrien qu'il voit sûrement mieux que le système capitaliste occidental dans son pays. Ouday Ramadan est maintenant communiste, il a vécu au Liban où il a participé à la lutte armée qui dans ce pays a eu lieu.  Il ne connait pas ni Mohamed Nour Dachan, délégué de l'Italie de la Coalition syrienne au soutien de la révolte en Syrie , ni Ossamah Al Tawil, membre du Comité exécutif de la Coordination National syrienne pour le changement démocratique que nous avons déjà interrogés sur la question syrienne. Voici le texte de l'interview que nous avons publié et qui a, comme toujours, le seul but de fournir un point de vue différent, toujours importante pour ceux qui cherchent à comprendre les événements nationaux et internationaux notamment, et aussi d'autres nouvelles et d'informations sur l'affaire syrien, avant qu'il soit trop tard. Les nouvelles de qui sont remplis nos journaux n'e sont guère rassurantes.  Les grandes puissances, sauf la Chine et la Russie qui ont opposé le veto aux Nations Unies pour empêcher le début d'une autre guerre, comme c'est arrivé récemment en Libye, donnent un signe de ne pas vouloir poursuivre de quelque façon le règlement pacifique des différends internationaux. Raison de plus pour la quelle nous avons le droit de comprendre ce qui se passe en Syrie et de demander le respect de la souveraineté de toutes les peuples, comme c'est prescrit par la Charte des Nations Unies. Donc que la voie Pacifique ait préséance sur la guerre. Pour ça et seulement ça, nous travaillons.


À quel groupe appartenez-vous ? Avez-vous aussi une partie de l'opposition syrienne en Italie ? Quoi proposez-vous ? 

Je ne suis pas un adversaire du gouvernement légitime. Je suis venu de la Syrie en 1983 après une âpre lutte contre Rifaat Al Assad, oncle de l'actuel président, qui est actuellement en exil. Je suis né et et j'ai grandi au Liban. J'ai été avant sympathisant du Parti socialiste National syrien (PSNS) (qui n'a rien à voir à avec le parti Nazis), et après je suis entré dans le Parti communiste libanais, avec les quel j'ai participé à la lutte armée au Liban. Je suis en Italie depuis  le 1986 et j'ai été pendant 15 ans à un conseiller communal d'une petite ville en Toscane. En 1994, je suis rentré en Syrie. je ne suis pas baathiste mais je défend le régime parce qu'il est séculier et même socialiste alors,  c'est à l'épée qui je le défend. Comme dans tous les pays, il y a des problèmes, mais aucun qui était entrain de laver un enfant sale il aurait jeté lui avec l'eau sale du bain. En Syrie, il y avait et il y a corruption, mais le régime socialiste doit être maintenu et défendu. Pour moi, le pire état socialiste est toujours mieux que le meilleur état capitaliste.



Sur la situation en Syrie,on lis plusieurs des nouvelles, souvent contradictoires, beaucoup d'entre eux ouvertement inventées comme si il y avait un régie cachée derrière. De votre point de vue il se passe quoi en Syrie ?

Depuis le 31 octobre au 10 novembre, j'étais en Syrie avec une délégation. J'ai également fait une intervention lors d'un événement qui a été filmé et diffusé en direct sur par la télévision syrienne (que vous pouvez voir ici) J'ai été à Homs et j'ai survécu à une attaque de la soi-disant « armée syrienne libre. » Il y avait avec nous une équipe de tournage indépendante qui a tournées  38 heures de séquences vidéo. Nous avons voyagé entre la longueur et la largeur de la Syrie, et nous avons noté la présence des groupes armés, formés par les forces de la Fraternité islamique (la soi-disant "armée syrienne libre »), qui est financé par Erdogan (Turquie) par le Qatar et par le groupe libanais Hariri futuriste, qui sont un groupe de la droite ultra capitaliste.


D'où vient donc la crise actuelle

La crise actuelle n'est pas la fille d'aujourd'hui. Le projet est en cours depuis le 1996 et est l'alternative à la la guerre directe qu'Israël a fait en 2006 en attaquant le sud du Liban. La guerre a été remplacée par la subversion interne et en finançant et en armant les groupes des opposants pour déstabiliser et au bout de conquérir le seul État socialiste dans la région. Elles ont été utilisés et déformées même les soi-disantes  révolutions arabes . Rien ne s'oppose aux soulèvements populaires, mais ils sont mal terminés. En Tunisie, où régnait Ben Ali, célèbre collaborateur de la CIA et en Égypte, où il régna également Mubarak putain américaine , ils y sont maintenant au sein du gouvernement, les mouvements islamiques. Dans ces pays ils y sont des millions de personnes qui vivent avec moins de 1 dollar par jour, seulement en Égypte ils y ont étés 40 millions , qui ont donné leur vie en 2008 pour la révolution du pain. En Syrie plutôt le socialisme est forte et est présent et donc c'est pour cette raison qu'on veut le conquérir. C'est le seul pays qui fournit des soins de santé gratuits et une libre  éducation pour tous. Les étudiants peuvent aller à l'étranger pour étudier au détriment de l'État. Tous les résidents sont garantis gratuitement des toutes sortes de produits de première nécessité, y compris de 1000 litres de diesel par an. La critique à El-Assad, qui on devait faire et qui n'a pas été faite est qu'il a accepté le FMI et a introduit en Syrie en 2005 la Bourse des valeurs .  Lorsque il a  commencé à la situation actuelle de crise, comme communiste, je suis allé en Syrie afin de comprendre ce qu'il se passait et j'ai pu voir que la révolte a commencé dans les zones toutes pleines de fondamentalisme religieux de matrice islamique. La soi-disante révolte touche quatre villes, qui sont la Dara, Hama et , Idlib et Homs et la dernière, à l'exclusion des zones où ils y sont des Alaouites des sunnites des chrétiens orthodoxes et des catholiques. La révolte est de couleur fondamentaliste et religieux : ils veulent introduire la charia islamique dans le pays. Il s'agit des villes situées au long des frontières avec la Jordanie ,le Liban et  la Turquie et donc elles sont facilement accessibles par l'extérieur du pays.



Sur quelle base votre allégation sur l'intervention étrangère en Syrie ? 



En Syrie ils ont été capturés bien 47 officiers turcs. Ils ont également été capturés des officiers français, dont un Colonel et quelques militaires britanniques.  Mais ils y sont aussi des groupes du Liban contrôlés à distance par les USA et la France. Il ne s'agit n'est pas d'un soulèvement populaire, mais d'une Subversion externe conduite par Erdogan et les pétro-monarchies du Golfe Persique les quelles, sans avoir même une Constitution et une vie démocratique dans leur propre pays, elles ont inventé les défenseurs de la démocratie en Syrie. Qu'il suffise de dire que l'émir du Qatar a emparé le pouvoir dans son propre pays par l'arrêt de son père et en emprisonnant plusieurs de ses frères. C'est comme si vous mettez une prostituée à donner des conférences sur la chasteté. Ils parlent de démocratie en Syrie mais ils ont étés eux à réprimer le soulèvement du Barehin.

Sont crédible ou pas les agences de presse basés à Londres par les quelles et exclusivement elles puisent tous les médias occidentaux ? Qui est réellement derrière ces organismes d'information ? 

La crédibilité de ces agences ce n'est rien, elles sont des pures et simples manipulatrices de la réalité.  Je suis en possession de milliers de faux films, créés artistiquement par les sets d'al Jazeera ou d'autres radiodiffuseurs contrôlées par les pétro-monarchies du golfe Persique qui inventent de nouvelles des événements jamais avérés. Et ils y sont bien plus de 60 radiodiffuseurs au monde qui retransmettent ces fausses nouvelles sur tout ce qui concerne la Syrie comme la CNN ou tous les radiodiffuseurs européens, y compris ceux de l'Italie. Ils existent  des films de morts rempli de sang au ketchup assassinés qui en suite, après la récitation, ils s'élèvent. Ils existent des vidéos d'ambulance faussement affectées par l'extérieur , ou ils y sont des films qui montrent la frappe un avion russe de la guerre en Tchétchénie présentés comme si il s'était passé en Syrie. Il est un où vous voyez même la date de la vidéo qui est le 6 août du 2006. Ils existent des photos d'enfants extraits par les décombres, mais ou ils ne semble ne pas d'avoir subi le choc de ceux qu'on trouve vraiment dans des telles situations. En bref, il s'agit des faux films. Ils ont partagé de tout,mais ces sont des mensonges. En Italie tous les médias continuent à interroger l'opposition syrienne des militants vivants à Bologne et à Milan sans un contradictoire. Je les ai personnellement mis au défi d'une confrontation publique mais jusqu'à présent personne n'a voulu accepter la comparaison avec moi. Les images réelles, celles de la purification ethnique menée par l'opposition aucun ne les  montre. Il n'y a un des 320 soldats massacrés par les rebelles à Idlib entre juin et juillet du 2011.Et ils sont tués des chrétiens , des Druze et des alaouites car ils sont considérés comme mécréants par les fondamentalistes salafistes.

Quel est le rôle des religions dans la Syrie ? 

La Syrie a toujours été une région où la liberté religieuse et la tolérance ont été une constante de la vie sociale. La chose plus la plus belle que j'ai vu en Syrie c'est de voire partout l'icône de Notre Dame placée à côté de celle du croissant. Les mosquées et les églises sont presque toujours proches et en Syrie ils coexistent pacifiquement bien plus de 53 ethnies et de religions. Les 40 % de la population est de religion sunnite, les autre 60 % est formé par une série de minorités religieuses. Environ sur 23 millions d'habitants les alévis (la confession religieuse du Président al-Assad) sont 8 millions ; Les chrétiens sont 2 millions ; les ismaélites sont 1 millions ; les Druzes sont 1, 5 millions ; Ils y sont 800 000 d'Arméniens, 1 millions sont le charcasi, 800 000 les ashuri ; 600.000 sciites ; mercedita 1,2 million les mercedites qui sont une branche chiite ; 1 million sont les Kurdes. Dans le 40 % des sunnites, il y a une minorité de salafistes sunnites qui sont contre Assad.  Toutes les religions ont le droit de pratiquer leur culte et leurs fonctions religieuses. Aujourd'hui ils existent au contraire des religieux qui ont commencé à faire un nettoyage ethnique. Il y a un de ces chefs rebelles en qui se trouve en Arabie saoudite, qui est appelé Arhurar, qui incite au massacre des Alaouites et des chrétiens en les appelant des collaborateurs du régime. Il a dit « nous vous mettrons dans le hachoir à viande et nous vous donnerons nourrir aux chiens. » La population syrienne s'oppose à des guerres de religion, guerre qui est maintenant importée de l'extérieur.


Ils y sont des raisons économiques pour justifier la crise actuelle ? Quelles sont les raisons qui poussent les grandes puissances, principalement les États-Unis, à fomenter la guerre ? Des raisons géo-politiques ou bien économiques ? 

La crise n'est pas éclatée pour des raisons économiques comme celle ci qui est en cours dans les pays occidentaux. Elle a des raisons d'être économiques qui viennent des grandes puissances parce qu'il y a deux ans qui a été découvert en face de la côte syrienne, une source importante de gaz méthane. Le grand chaos que font les grandes puissances (les États-Unis et la France en particulier) est pour piller ces dépôts. En outre, la Syrie est un lieu de grande importance géo-stratégique et politique. C'est un bastion anti-impérialiste et elle soutien la résistance palestinienne. Je tiens à rappeler qu'il y a un million de réfugiés palestiniens qui ont les mêmes droits à l'égard des Syriens en Syrie. Le même se produit avec les réfugiés libanais et 3 millions de réfugiés iraqiens, tous avec des droits égaux comme citoyens syriens. Les réfugiés palestiniens ont aussi une personnelle armée pour la libération de la Palestine.

Comment juge tu le choix récent du Hamas de supprimer l'appui au gouvernement syrien ?

A l'origine de ce choix, il y a l'initiative du Qatar qui a payé au Hamas 250 millions dollars. Ils se sont vendus pour de l'argent. Le Qatar a dit qu'il dépensera beaucoup d'argent pour renverser le régime syrien.

Le Conseil National syrien dit de représenter l' 80 % de la population syrienne. Est-ce que c'est vrai ou pas ? Et par les quelles forces politiques et sociales se compose  le CNS ? 



Mais le quel consensus ? S'ils avaient un consensus de l' 80 %, comme ils disent, ils auraient déjà étés au pouvoir. On parle de l'Armée syrienne libre comme d'une armée composée de soldats qui auraient quitté l'armée pour ne pas être forcés à tirer sur les gens. Je les ai défies à me donner prénoms et noms, mais ils ne m'ont pas indiqué même un.  Ils ont cité un ancien employé du ministère de la défense qui a échappé à Dubaï, car il était recherché pour corruption et qui est apparu sur Al Jazeera présenté comme un fonctionnaire du ministère, mais c'est un simple employé. Nous nous connaissons en Syrie. S'ils avaient un 80 pour cent comme pourrait il Assad rester en Syrie ? La vérité est que, à Damas et Alep, il y a chaque semaine des millions de personnes dans les rues à soutien d'Assad.  Moi même j'ai été témoin direct en ayant participé, comme j'ai déjà dit, à un de ces événements et en ayant eu l'occasion de parler comme un représentant de la délégation italienne. Mais les journalistes italiens disent que ces vidéos sont fausses. La vérité devient mensonge donc et vice versa.

Est ce que le Gouvernement d'Assad est une dictature qui viole systématiquement les droits de l'homme ou pas ? 

Cette déclaration, comme je l'ai dit, est basée sur des films fausses. Nous devons nous demander pourquoi les journalistes occidentaux ne vont pas en Syrie en  prèferant au contraire de nous vendre comme bonne marchandise la pacotille de Al Jazeera. Ce n'est pas vrai que le gouvernement syrien ne le fait pas entrer. J'ai aussi dit que je suis disponible pour les accompagner personnellement. Et aucun d'eux ne parle de la relation des observateurs internationaux de la Ligue arabe (à lire ce rapport, cliquez ici) qui dit des choses très précises sur ce qui se passe réellement en Syrie. Nous comptons au contraire sur des gens comme ce tel Lorenzo Trombetta, qui envoie des rapports complètement inventés par Beyrouth.

Que pensez-vous de la Constitution au sujet de la quelle a récemment eu lieu le référendum ? 

Je suis d'accord sur certaines choses sur les autre non pas du tout. Je ne suis pas d'accord avec, par exemple, la clause qui réserve seulement à un musulman la présidence de la République. Exactement comment je ne suis pas d'accord sur l'introduction de la charia islamique dans la société syrienne. Nous devons séparer, comme il était jusqu'à présent, l'état par les religions. Ce sont des erreurs qui j'espère ils seront corrigés pendant l'année et demi que ce Parlement aura à sa disposition pour approuver la Constitution définitive. Assad a probablement succombé à des pressions mais j'espère qu'on réussira à y remédier.

Voici l'entrevue que nous avons réalisé avec Ouday Ramadan. Il a également fourni un certain nombre de liens sur le fausses vidéos ou des démonstrations à l'appui de Assad ignorées par la presse occidentale. Je vous les propose ici afin que tout le monde peut soigneusement évaluer autant d'informations qu'il soit possible sur un affaire qui si il ne s'ira briser cette couverture de mensonges qui ont imprégné nos médias de masse, menace de ramener notre pays à nouveau dans la guerre et il sera la sixième fois en total au mépris de notre Constitution.


Édité par Giovanni Sarubbi - directeur du site de www.ildialogo.org

Liens : 

Entretien avec le Secrétaire du Parti communiste syrien qui soutient le gouvernement fusionne Assad et même les ministres. (lire ici) 

Une vérité sur la crise syrienne qui n'aime pas l'Occident. Lire ici 

Ouday Ramadan : lettre ouverte au procureur d'El-Assad. Lire ici 
3 novembre 2011 Délégation italienne parle au peuple syrien. Voir le film ici 

Démonstrations à l'appui de Assad. Voir le film ici pour d'autres articles sur la Syrie, voir la section de notre site Web NO GUERRA

Pour d'autres entretiens  sur la Syrie, cliquez sur le lien suivant : 
ici pour l'interview de Mohamed Nour Dachan et cliquez ici pour l'entrevue avec Ossamah Al Tawil





samedi 11 février 2012

Un mensonge commun des faux anarchistes russes et syriens

FR/EN 


OK nous allons dénoncer cet article d'hasbara de merde qui provienne par présumés anarchistes syriens et russes si vous lisez le contenu c'est pure propagande occidentale anti-Bachar , qui le décrit comme un boucher et  qui condamne le Veto et les présumée armes que la Russie et la Chine aurait lui donné lui pour continuer à opprimer les masses, mais de ce que nous voyons, c'est la CIA, les services secrets turcs, Israël ,l'Angleterre et le Qatar qui ont armé les « rebelles », et même en contournant le contenu ridicule de ce faux document, je veux dire, je me demande pourquoi les anarchistes russes écrivent en un anglais parfait et pas en russe leur communiqué? j'ai noté que tous les liens que cette page donne comme contacts sont Occupy, Occupy, Occupy alors c'est facile de se rappeler de Otpor l'industrie des fausses révolutions, donc plus fausse que cette communication ne peut pas exister. Bien Intox dévoilé... L'empire est à la recherche de délégitimer le droit de veto dans toutes les façon possibles et car le déguisement islamiste a un échec maintenant ils tentent la supercherie gauchiste . Attention évitez la lecture de ces articles cause ils sont des salopperies pure impérialistes pour dingues...Pouce vers le bas

articles à lire- articles to read:Israel’s Plot To Take Down Syria I



OK let's denounce this fucking hasbara article that come from presumed Syrian and Russian anarchists if you read the content it is pure western propaganda anti-Bashar that describe him as a butcher and condemn the Veto and the presumed weapons that Russia and China gave to him to oppress masses, but from what we see it's CIA, turkish intelligence, Israel, UK and Qatar that armed "rebels", and even bypassing the ridiculous content of this fake document, i mean i wonder why those Russian Anarchists write a perfect english and not in Russian their communicates, i noted that all the links that this page present as contacts are Occupy, Occupy, Occupy then it easy the remind to Otpor the industry of fake revolutions , so faker than this communication can't exist. Well Intox reveled... The empire is searching to delegitimate the veto in all the way that are possible and cause the islamic one failed now they are trying the leftist hoax. Beware reading those articles cause they are pure imperialists bullshits for dudes...Finger down





Pour comprendre lire ce communiqué mensonger:
To understand read this deceptive press release:


A Joint Message from Russian and Syrian Anarchists


To the masses, oppressed and revolutionaries of Russian Federation and Syria,


We, Russian and Syrian anarchists, as we see the infamous collaboration of both Russian and Syrian repressing regimes, and the support of the Russian ruling regime to the bloody crackdown of Assad regime against the Syrian revolting masses; either in supplying arms and ammunition to Assad's forces or providing diplomatic protection to Assad's massacres against the revolting Syrians, we see this as a logical result of the similarity of the repressive and exploitative nature and structure of both regimes; and as a part of their war against the oppressed of their own people. We, as anarchists and anti–authoritarians, condemn this infamous collaboration and the repressive practices of both regimes, and we call for a strong and brotherly solidarity between the repressed masses, revolutionaries and anarchist of both countries, in their struggle against the repressing elites in both countries.

Autonomous Action - Russia
Syrian Anarchist feminist movement
Syrian Anarchists
source:http://linchpin.ca/English/Joint-Message-Russian-Syrian-Anarchists








Juin 2011

Un changement démocratique a été demandé tout à travers le Moyen-Orient. Mais ce qui semble être une révolution spontanée est en effet un événement stratégique planifiée, fabriquée par des "consultants de la révolution" longtemps à l'avance ? Les consultants de révolution sont le pire cauchemar de chaque régime. Srdja Popovic a été des fondateurs de l'organisation « Otpor », une école de formation de révolution. Il a joué un rôle dans le renversement de Slobodan Milosevic dans les années 1990 et a maintenant inspiré une nouvelle génération de militants. Les commentateurs politiques comme William Engdahl sont convaincus Qu'otpor est financé par les États-Unis. « Les gens de Otpor nous ont donné un livre dans lequel ils décrivent tous leurs stratégies », explique Ezzedine Zaatour au sujet du soulèvement tunisien. Ce livre a été écrit par un américain, Gene Sharp et est maintenant considérée comme le « livre guide de la révolution », utilisé par les mouvements d'opposition dans le monde entier. Lors que Optor a liberé son dernier gadget, c'est à dire une résistance formation de résistance à l'ordinateur sponsorisé par des organisations américaines, les chefs de file mondiaux sont entrain d'exprimer leurs préoccupations. « Cela s'appelle un coup d'État en douce! », insiste Hugo Chavez.


June 2011

Democratic change has been demanded across the Middle East. But was what seems like a spontaneous revolution actually a strategically planned event, fabricated by 'revolution consultants' long in advance?
Revolution consultants are the worst nightmare of every regime. Srdja Popovic was a founder of the organisation 'Otpor', a revolution training school. It was instrumental in the overthrow of Slobodan Milosevic in the 1990s and has now inspired a new generation of activists. Political commentators like William Engdahl are convinced Otpor is being financed by the USA. "The people from Otpor gave us a book in which they described all their strategies", says Ezzedine Zaatour of the Tunisian uprising. That book was written by an American, Gene Sharp, and is now considered the "revolution guide book", being used by opposition movements worldwide. As Optor release their latest gadget, a resistance training computer game sponsored by American organisations, world leaders are voicing their concerns. "This is called a gentle coup!", insists Hugo Chavez.