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samedi 1 décembre 2012

Cronache dall'Impero: L'esercito di ventura USA nelle zampe dei neocolonialisti corporativi. Il Qatar alla conquista del mondo.



Le primavere Arabe e tutte queste rivoluzioni sono state organizzate al solo scopo che il governo occulto, o meglio i grandi finanzieri, così come le banche, potessero piazzare la loro manovalanza nei posti chiave del potere. Questo è successo in Tunisia, in Egitto, in Libia, in Costa d'Avorio, in Sudan e quasi ovunque in Africa, ma anche in Italia, in Grecia e a Bruxelles, in Europa tutta, compresa quella dell'Est.


Anche se gli ex dirigenti locali erano già da tempo divenuti i loro lacché grazie a dei metodi coercitivi molto potenti, per effettuare una nuova riconfigurazione del mondo in senso globale ed una nuova spartizione dello stesso, così come l'accentramento dei poteri sullo stesso, nelle mani di un piccolissimo gruppo transnazionale di finanzieri, era necessario che degli uomini venduti fino al midollo fossero sostituiti rimpiazzando i primi, così come era necessario che degli estremisti che avevano venduto la loro causa al migliore offerente, guadagnassero terreno e potere per permettere loro di continuare la guerra del "Bene contro il Male" e giustificare in questo modo, la violazione del diritto internazionale, bypassando il principio di non ingerenza, con il sostegno manicheo di opinione pubblica credulona, e poter praticare quello che si potrebbe definire un neocolonialismo che "non si vede".

Abou Walid

Concordo con le riflessioni del mio fratello ed amico algerino Abou Walid e per indurvi ad una presa di coscienza allego un articoletto di press TV che vi farà comprendere meglio come si attuano in pratica questi nuovi equilibri.



Il Qatar si dice pronto a pagare 'completamente il conto della presenza militare degli Stati Uniti nel suo paese, ci riferisce Amr Moussa.



Ex dirigente della Lega Araba Amr Moussa ha rivelato che il Qatar ha offerto di pagare finanziandola completamente, l'espansione della presenza militare nel suo paese in cambio di protezione militare.


In un'intervista con il giornale arabo al- Hayat con sede a Londra, Moussa ha dichiarato che l'emiro del Qatar il Principe Sheicco Hamad bin Khalifa Al Thani ha detto agli USA che voleva pagare tutte le loro spese militari se Washington fosse stata d'accordo nel progetto di stabilire ancora più basi militari nel Paese ricco di gas del Golfo Persico.

-Lo Sceicco Hamad Bin Khalifa rappresenta effettivamente il potere assoluto in Qatar e Jassim è il suo braccio destro. Il Principe ha ben gestito gli affari del paese ed ha preso questa decisione cruciale molto semplicemente- Ha detto Moussa.

"Quando ha pensato a come ricevere protezione ed ha visto che gli Americani erano gli unici con la volontà di provvedere a questa, è il quel momento che ha pensato all'apparato militare americano, per il quale stabilire una base in Qatar non rappresentava al momento una priorità. Ma lo Sceicco Hamad ha detto agli Americani che gli avrebbe  assicurato un intera copertura delle spese, e così adesso può godersi la sicurezza che voleva e si è fatto avanti" ha aggiunto.


Il Qatar, paese che ospita la più grande base militare americana di tutti gli Stati arabi, è uno dei maggiori produttori di petrolio e gas della regione del Golfo Persico.

La base militare Al Udeid Air che si trova ad Ovest della capitale del Qatar Doha, ospita personale e strutture militari di proprietà degli USA.
E' la sede di quartier generali di avanzamento del Comando Generale degli Stati Uniti, di quartier generali del Comando Generale delle forze aeree degli USA, di 83 Gruppi Spedizionieri dell'Aviazione RAF e della 379a Ala di Spedizionieri dell'Aviazione USAF.

Nel 1999, è riportato che l'Emiro del Qatar abbia detto a funzionari degli Stati Uniti che avrebbe voluto vedere una cosa come 10.000 soldati degli Stati Uniti in servizio permanente ad Al Udeid.

DB/MA

Fonte: Press TV

dimanche 29 juillet 2012

USA / NATO: guerra su tutti i fronti di Paul Craig Roberts


Sembra che un governo americano sia un po' troppo sicuro di sé è determinato ad ottenere una guerra su tre fronti: la Siria, il Libano e l'Iran in Medio Oriente, la Cina in Estremo-Oriente e la Russia in Europa.


24 luglio 2012
Il governo russo ha finalmente capito che la sua opposizione politica è finanziata dal National Endowment for Democracy (NED), a sua volta finanziato dai contribuenti americani e da altre officine della CIA e del  Ministero degli Esteri in un tentativo di sovversione contro il governo russo e finalizzato ad installare un governo fantoccio degli americani nel paese più grande (geograficamente) del mondo, l'unico paese che ha una capacità di arsenale nucleare sufficiente per far indietreggiare Washington ed i suoi attacchi.




Nello stesso modo in cui l'Egitto, all'inizio di quest'anno, ha espulso centinaia di persone associate con "delle organizzazioni non governative" colluse con l'Occidente (ONG) che avevano lo scopo di "fomentare il dissenso e le interferenze con gli affari interni della nazione ", la Duma russa (il parlamento), ha appena approvato una legge che Putin dovrebbe firmare a breve, che richiede che le organizzazioni politiche che ricevono il sostegno finanziario dall'estero, siano registrate in qualità di agenti stranieri . Questa legge si basa sul diritto degli Stati Uniti che richiede che gli agenti stranieri siano debitamente registrati.
La stragrande maggioranza dell'opposizione in Russia è costituita da agenti pagati da paesi stranieri e una volta che questa legge sarà convalidata, gli elementi dominanti dell'opposizione politica russa dovranno registrarsi presso il ministero russo della Giustizia come funzionari stranieri di Washington.
La Itar-Tass ha riferito il 3 luglio che ci sono circa 1000 organizzazioni in Russia che ricevono finanziamenti dall'estero e che sono impegnate in attività politiche. Provate dunque ad immaginare il clamore che ne deriverebbe  se i russi , finanziassero  ben 1000 organizzazioni  negli Stati Uniti, tutte impegnate in uno sforzo collettivo per trasformare gli Stati Uniti in uno stato fantoccio della Russia. (Negli Stati Uniti, i Russi avrebbero comunque trovato del resto se questo fosse successo un enorme concorrenza da parte di Israele ...).
L'opposizione russa si è travestita da "organizzazioni per i diritti umani" ed è finanziata da Washington che afferma che questo serve per "aprire la Russia." Cosa si intende dunque per questa "opposizione politica" russa sleale e traditrice finanziata da Washington, dicendo che deve: "Aprire la Russia? Questo significa soltanto  aprire la Russia alla propaganda occidentale, e aprire la Russia affinché si perpetri la rapina economica dell'Occidente ed anche aprire la politica interna ed estera della Russia, perché si adegui ai desideri di Washington.
Le "ONG" sono in realtà molto filo-governative. Hanno giocato un ruolo molto importante nel finanziamento e nell'organizzazione di più "rivoluzioni colorate" che hanno istituito in seguito ad esse degli Stati fantoccio degli Stati Uniti nei paesi dell'ex blocco sovietico. Le ONG sono state chiamate "macchine da colpi di stato" e hanno reso un servizio eccellente a Washington a questo proposito. Esse lavorano anche in questo momento in Venezuela contro Chavez.
Naturalmente, Washington è assolutamente furiosa che i suoi egemonici piani su un paese troppo pericoloso da attaccare militarmente siano stati vanificati dal risveglio della Russia dopo due decenni di torpore e che stiano a questo punto per essere sovvertiti politicamente dalle ONG finanziate da Washington .
Questa legge degli USA, infatti richiede alle organizzazioni finanziate dall'estero di essere registrate come agenti stranieri sul suolo americano (a meno che esse non siano finanziate da Israele). Comunque, questo non impedisce a Washington di denunciare questa nuova misura come "antidemocratica", un atto di "stato di polizia", e bla, bla,bla. Presa con  le mani nel sacco in termini di sovversione, Washington insulta Putin. La cosa peggiore è che la stragrande maggioranza dei lobotomizzati dell'Occidente seguirà le ingiunzioni e le bugie di Washington e che da questo ne conseguirà che noi sentiremo ancora di più parlare dello "stato canaglia di Russia".
La Cina è anche nel mirino di Washington. Il suo rapido emergere come potenza economica mondiale è visto come una minaccia da Washington La Cina deve essere dunque accerchiata. I rappresentanti commerciali del governo di Obama negoziano segretamente dagli ultimi 2 o 3 anni a una collaborazione trans-Pacifica, che dovrebbe sconfiggere la naturale leadership economica della Cina nel proprio ambito di influenza e sostituirla con la leadership di Washington.
Washington sta anche spingendo a favore di nuove alleanze militari in Asia e per  stabilire nuove basi militari nelle Filippine, in Corea del Sud, in Tailandia, in Vietnam, in Australia, in Nuova Zelanda ed anche altrove.
Washington si è subito insinuata nelle dispute tra la Cina e il Vietnam ed in quelle tra la Cina e le Filippine. Washington si è allineata al fianco del suo ex nemico vietnamita nel loro disaccordo con la Cina sulle risorse delle isole Paracel e Spratly e anche con le Filippine in uno scontro con la Cina sulle risorse naturali di Scarborough Shoal.
Così, esattamente nello stesso modo in cui l'Inghilterra interferivano nella controversia tra la Polonia e la Germania nazista per quanto riguarda la restituzione dei territori alla Germania, che furono dati alla Polonia come ricompensa dopo la prima guerra mondiale, Washington prepara il terreno per una guerra.
La Cina è stata cooperativa con Washington a causa del fatto che la delocalizzazione dell'economia degli Stati Uniti in Cina è stata una componente molto importante di un suo sviluppo economico senza precedenti. I capitalisti americani hanno avuto il loro profitto a breve termine e la Cina ha ricevuto, in cambio il capitale e la tecnologia necessaria per costruire un'economia che in due o tre anni ha superato di gran lunga l'economia statunitense che non fa altro che semplicemente affondare. Con la delocalizzazione del lavoro, confusa con il libero scambio dagli economisti del libero mercato, la Cina si è costruita economicamente ed ha distrutto gli Stati Uniti.
L'interferenza crescente di Washington negli affari della Cina ha convinto il governo cinese che delle contro-misure militari sono necessarie per neutralizzare le annunciate intenzioni di Washington di stabilire e realizzare una sua presenza militare nella sfera di influenza cinese. La visione di Washington è che solo Washington e nessun altro, abbia una sfera d'influenza e che questo campo è il mondo intero.
Il 14 luglio, l'agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua ha detto che Washington stava interferendo negli affari interni della Cina, rendendo i contrasti tra la stessa e il Vietnam e le Filippine insolubili.
Sembrerebbe che il governo degli Stati Uniti, troppo sicuro di sé sia determinato ad ottenere una guerra su tre fronti: Siria, Libano e Iran in Medio Oriente, la Cina in Estremo Oriente e la Russia in Europa.
Si tratterebbe di un ordine del giorno più che ambizioso per un governo le cui forze militari non erano nemmeno in grado di occupare l'Iraq dopo nove anni o anche di sconfiggere le forze  armate, e armate molto alla leggera talebane, dopo ben 11 anni di conflitto e di cui l'economia, così come quella dei suoi burattini della NATO, giace nei bassifondi e in un grave declino,  con disordini interni che vanno di pari passo e si moltiplicano, così come una forte perdita di fiducia nella leadership politica.
Fonte: http://www.spiegel.de/international/world/pew-study-finds-steep-declines-in-faith-in-politicians-and-capitalism-a-844127.html
 Articolo originale in inglese : War On All Fronts
Washington's three-front war: Syria, Lebanon, Iran in the Middle East, China in the Far East, Russia in Europe...
- by Dr. Paul Craig Roberts - 2012-07-18
Tradotto da Amnotyours


mercredi 30 mai 2012

Agents de Blackwater impliqués dans les troubles de la Syrie : analyste politique

Les agents de la société américaine Blackwater opèrent à l'intérieur de la Syrie et sont impliqués dans la tourmente meurtrière dans le pays arabe qui a débuté en mars 2011, un analyste politique le raconte à Press TV.

Ici la vidéo
« Nous avons une preuve matérielle maintenant que la société Blackwater travaille dans les territoires syriens, »

a déclaré Taleb Ibrahim, un analyste politique de Damas, dans une interview à  Press TV ce lundi dernier.

Ibrahim a aussi déclaré qu'il y a un « tiers  faction» dans la Syrie qui « veut miner » le plan de paix de six points mené par l'émissaire de la Ligue Arabe/Nation Unies en Syrie  Kofi Annan en mars.


« J'accuse directement l'intelligence turque et l'intelligence de l'Arabie Saoudite et aussi l'intelligence du Qatar. »

Au cours des derniers mois, le Qatar, l'Arabie saoudite et la Turquie ont exprimé leur soutien pour armer les rebelles syriens.

L'analyste politique a ajouté que le tier parti cherche de « empêcher n'importe laquelle solution politique pour la crise en Syrie ».

La Syrie connaît des troubles depuis le mi-mars 2011. Beaucoup de gens, y compris les forces de sécurité ont été tués dans l'agitation. Alors que l'Ouest et l'opposition syrienne accusent le gouvernement de la tuerie, Damas accuse ''les hors-la-Loi, les saboteurs et les groupes terroristes armés '' de l'agitation,en insistant sur le fait que c'est être orchestré de l'étranger. Des affrontements sporadiques entre les forces syriennes et les groupes armés continuent en Syrie, malgré un cessez-le-feu qui a pris effet le 12 avril et qui faisait partie du plan Annan. Le 25 de mai, des affrontements ont éclaté entre les forces syriennes et les groupes armés dans la ville de Houla, située dans la province centrale de Homs et à environ 32 kilomètres (20 milles) au nord-ouest de la ville qui est la capitale provinciale de Homs.

Le chef de la mission des observateurs de l'ONU en Syrie,le Majeur-Général Robert Mood, a dit dans un exposé présenté par vidéo lorsque il était à Damas à une réunion d'urgence du Conseil de sécurité de l'ONU cette dimanche dernière, que les observateurs de l'ONU à Houla estiment que 108 personnes ont été tuées, dont 49 enfants et 34 femmes.

HSN/MA/HJL

source:PRESS TV

dimanche 13 mai 2012

Oseront ils utiliser leur propre création contre la Syrie???



Le secrétaire américain à la Défense, Leon Panetta, a dit qu'il a vu des rapports de l'intelligence indiquants une présence d'Al-Qaïda en Syrie. Ses remarques ont été faites après le double attentat à Damas, de jeudi. Al-Qaïda, est la plus sanglante de toutes les organisations criminelles et terroristes dans le monde!!Et elle est une création des USA!



Horrible double attentat à Damas le travail d'Al-Qaïda: AP rapport a maintenant confirmé que le terroriste Al-Nusra Front a revendiqué la responsabilité des attentats meurtriers qui ont déchiré par Damas cette semaine, tuant des dizaines et en blessant hundred.In la vidéo, un groupe qui se fait appeler le Front Al-Nusra dit le bombardement était une réponse aux attaques sur les zones résidentielles
"Nous avons accompli notre promesse de répondre des frappes et des explosions", dit une voix déformée, en lisant le texte noir qui roule à travers un écran blanc tandis que des chants islamiques sont joués comme bande sonore .

Mais le gouvernement Saoudien ,la Turquie, le nouveau Conseil libyen-américain, avec l'approbation de Washington, accorde des fonds et de l'aide logistique pour telles opérations! Consultez , (les nouvelles au sujet de l'episode) "Les services de renseignements de l'armée libanaise ont saisie le lundi soir dernier une grande quantité d'armes cachées dans des voitures à bord d'un navire italien au port de Tripoli, au nord du Liban", selon des sources de la sécurité libanaises qui l'ont déclaré à Al-Manar TV.

Les des sources des services de sécurité ont révélé l'implication de certaines factions libanaises dans la contrebande d'armes saisies dans le port de Tripoli.

Le quotidien As Safir a déclaré que le navire a amarré dans le port de Tripoli provenant du port égyptien d'Alexandrie en venant de l'Allemagne, en ajoutant que l'armée a déplacé la voiture à la base d' al-Qubbeh et elle a lancé une sonde. "Les deux voitures sportives ont été importés par l' agent A. M," a écrit le journal.

Le quotidien a rapporté que un des wagons contenait 15 caisses de munitions contenante chacune 1000 balles utilisées pour des différents types de mitrailleuses. Il a ajouté que les munitions étaient pour des mitrailleuses de 9 mm de 12,7 mm et des balles pour les kalachnikovs.

Tout ça arrive seulement quelques jours après que la Marine de l'armée libanaise a confisquées les armes de la livraison de Lutfallah II au large du port libanais de Batoun alors qu'elle transportait 300.000 livres d'armes dans les trois conteneurs. Les rapports ont indiqué que le cargo, qui battait pavillon de la Sierra-Leone, avait quitté la Libye et qu'il était direct en Syrie.

Alors que la violence s'intensifie en Syrie par le biais des États-Unis, d'Israël,et le financement de l'Arabie Saoudite, les armes, et le soutien, des médias occidentaux est clairement entrain d' obscurcir la vérité - une vérité articulée en énorme détail par le New Yorker en 2007, et que au contraire dépeignait la violence comme une spontanée , progression naturelle d'un confl
it qui a été évidemment avec des preuves prémédité depuis des années par l'Ouest en avance.


à lire aussi 

La découverte d'un dépôt d'armes, en Syrie


Al-Alam- La Syrie a fait état de la découverte et de la saisie d'un dépôt d'armes et de bombes, dans la province du Rif.
Selon Al-Alam, les forces syriennes ont découvert un dépôt d'armes, qui servait, aussi, d'atelier de fabrication d'engins d'explosifs, à Agrabah, dans la province du Rif. D'autre part, les forces navales libanaises ont réussi, récemment, à confisquer, à Tripoli, un bateau transportant des armes, pour les terroristes syriens. Ce bateau était entré dans les eaux libanaises, sous le contrôle de la FINUL, après être pas par les eaux allemandes, égyptiennes et turques. source: French IRIB

samedi 12 mai 2012

Firmano un' Alleanza l'opposizione armata siriana e la mafia cubana di Miami

Da Ricardo Gayol Rodríguez, Tercera Información.

Lo scorso 7 maggio, centinaia di organi di stampa internazionali hanno pubblicato la notizia che l’opposizione armata della Siria, appartenente al Consiglio Nazionale Siriano (CNS), avrebbe sottoscritto un accordo con l’Assemblea della Resistenza Cubana (ARC), radicata a Miami, Florida – di cui fanno parte circa cinquecento organizzazioni controrivoluzionarie, alcune delle quali estremiste e con comprovati metodi terroristi nella loro lotta contro il Governo cubano. Con questo accordo si vuole dare un impulso “alla loro lotta per la democrazia”.

Bisogna ricordare che tale annuncio viene dato dopo che il Governatore della Florida, Rick Scott, ha proibito agli enti pubblici di quello stato di stabilire relazioni con altre organizzazioni o imprese che abbiano qualche vincolo con Cuba o con la Siria; quindi l’organizzazione anticastrista più importante degli Stati Uniti starebbe commettendo una crimine alla luce del sole.
Balza all’occhio però che questa informazione non è stata diffusa o commentata dai mezzi alternativi e da quelli più critici. Sembrerebbe non avere alcuna rilevanza, anche se risulta molto importante dal punto di vista politico.
L’opposizione cubana in esilio, la più radicale e la più estremista, cerca, da molto tempo, di sviluppare contro Cuba una specie di “Primavera Cubana”, simile a quelle che si sono prodotte nel mondo arabo nel 2011. E per questa ragione richiede anche l’intervento dei governi occidentali, cominciando da quello degli Stati Uniti, e la copertura mediatica e ovviamente militare. Per quanto riguarda le rivolte arabe di quella “Primavera”, ci sarebbe tanto da dire; stiamo ancora assistendo alle nefaste conseguenze dell’invasione della Libia, e il cosiddetto Consiglio Nazionale di Transizione (CNT) continua a commettere abusi con l’appoggio della NATO e con la compiacenza e la complicità dei governi occidentali. In Bahrein, invece, l’opposizione non può contare su questo aiuto e le proteste in quel paese vengono taciute da tutto il mondo (eccetto, ovviamente, se il tutto coincide con la corsa della Formula 1). In Egitto la violenza non è mai cessata e sembra quasi che Mubarak non se ne sia mai andato o che comunque il suo ruolo sia stato sostituito dalla repressiva Giunta Militare.

O in Siria, dove l’opposizione armata gode del beneplacito e dell’appoggio finanziario, armamentario e mediatico dei paesi occidentali, per la gloria dei loro interessi geostrategici. Il gruppo d’opposizione più importante, che si fa chiamare Consiglio Nazionale Siriano, nello stile di quell’altro Consiglio Nazionale di Transizione Libico, sta svolgendo un ruolo chiave nella guerra sporca, proprio come ha fatto l’organizzazione libica; infatti i miliziani non rispettano il copri fuoco decretato dal governo, sotto gli occhi e con la complicità degli osservatori internazionali e della Lega Araba, che rimangono impassibili davanti all’orrore, lasciando che il piano di pace di Kofi Annan diventi il pretesto perfetto per l’avanzamento senza tregua delle forze d’opposizione.

Di fatto, questi giorni, l’ONU ha denunciato il flusso di armi nel confine tra Siria e Libano, notizia però denunciata moltissime volte dal governo siriano. Nella zona, il commercio di armi sembra essere un affare che cresce sempre di più. Tempo fa sono stati intercettati nelle acque libanesi alcuni mercanti di nazionalità europea – provenienti dalla Germania e con destinazione la Siria – che avevano ingenti quantità di armi e munizioni che dovevano essere consegnate all’opposizione. Anche se non sappiamo chi paghi queste armi e chi tragga profitto da questi traffici, siamo sicuri del fatto che si tratta di un affare sporco, come la guerra che è scoppiata, e che, indubbiamente, alcuni capitali stranieri stanno finanziando generosamente l’opposizione armata. 

Il governo siriano, invece, riceve appoggio logistico e militare dal Governo cinese e da quello russo, e in questo modo, nella regione si sta ristabilendo un nuovo scenario stile Guerra Fredda, ma in versione molto più calda. Non è un segreto per nessuno. Russia e Cina, nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU hanno messo il veto e non nascondono il loro aiuto militare al Governo di Al-Assad.
Allo stesso modo, non si dovrebbe occultare l’appoggio militare del governo degli Stati Uniti e del Regno Unito all’opposizione armata, così come il sostegno proveniente dal Qatar, dalla Turchia e dall’Arabia Saudita, quest’ultima, è certo, cliente vip delle industrie d’armi spagnole, paese in cui il Ministro della Difesa è un famoso imprenditore del settore delle armi (quindi, si potrebbe dire che l’opposizione siriana combatte con armi di fabbricazione spagnola?).
L’opinione pubblica dovrebbe sapere, ma soprattutto i politici della sinistra europea, che non tutto è come viene presentato dai mezzi di comunicazione di massa e che il fine non giustifica i mezzi nella conquista dei diritti sociali e civili della popolazione siriana – che senza alcun dubbio ha tutto il diritto di pretendere cambiamenti e trasformazioni nel governo; governo che, dopo aver modificato la costituzione, ha celebrato delle elezioni legislative che sono state boicottate da quella stessa opposizione armata e che non sono state riconosciute dal Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki-Moon.
L’annunciata alleanza tra l’estrema destra cubana di Miami e l’opposizione armata siriana dimostra in modo concreto che tipo di “democrazia” vogliono; una “democrazia” imposta con le bombe e gli attentati, come nella nuova Libia del CNT, una "democrazia" del disordine brutale, della sottomissione, della povertà, della repressione, in cui niente e nessuno conta qualcosa.

Gayol Rodríguez

Traduzione: Violetta Nobili Saviola

Bahreïn, les États-Unis reprennent la fourniture d'armes au régime d'al-Khalifa

WASHINGTON - Le département d'Etat américain a annoncé qu'il a pris la décision de reprendre les livraisons d'armes vers l' immonde régime du Bahreïn,fidèle chien de garde des intérêts américains dans le golfe Persique.

"Nous avons décidé de reprendre les livraisons, malgré restent sans solution un certain nombre de graves problèmes d'abus au sujet des droits de l'homme», a déclaré Victoria Nuland, la porte-parole du Département d'Etat américain. Cette décision et «a été prise après la réunion tenue le mercredi à Washington entre le prince héritier du Bahreïn, Salman bin Hamad Al Khalifa, et le secrétaire d'État Hillary Rodham Clinton. La réunion a eu lieu un jour après que le régime d'Al Khalifa amenacé d'intensifier la répression contre les manifestants anti-gouvernementaux.

source: Irib Italia


jeudi 10 mai 2012

IRAN À L'ASSAUT DU DOLLAR


Selon ce qui  a révélé le Financial Times qui cite des responsables chinois,, l'Iran aurait décidé d'étendre son commerce du pétrole avec comme monnaye le  yuans. Aussi avant dans le passé, l'Iran aurait accepté des paiements en yuans, mais maintenant avec les sanctions occidentales qui l'ont rendues les transactions plus compliquées dans en utilisant les dollars pour la Banque Centrale de l'Iran, Téhéran a décidé d'augmenter le volume d'affaires monétisé en monnaie chinoise.

Selon le journal en outre l' Iran dépenserait les yuans  accumulés en achetant biens et services importés par la Chine. Des autres rapports suggèrent que des accords similaires ont été conclus entre l'Iran et l'Inde pour accepter des paiements en roupies, et entre l'Iran et la Russie en roubles, dans le cadre de ce qui paraît faire partie d'une stratégie iranienne pour éliminer rapidement sa dépendance du dollar.

Depuis toujours les États-Unis exploitent l'avantage énorme d'avoir la monnaie de réserve internationale à volonté. Plusieurs pays émergents comme la Chine et le Brésil et des pouvoirs établis comme la Russie et la France sont entrain de demander avec une insistance croissante la création d'un nouveau système monétaire international qui réduit le pouvoir excessif du dollar.

Avec cette opération l'Iran permet  aux pays qui font des affaires avec lui de réduire leur besoin de trouver de dollars pour acheter du pétrole dans le marché de l'énergie. Il permet également aux autres pays ayants des yuans de commercer librement avec lui en augmentant ainsi le prestige et l'utilité de la monnaie chinoise.

Selon le Financial Times ce geste ne serait pas à être expliquée simplement comme une nécessité devant des sanctions internationales qui ont limité les possibilités pour le secteur bancaire du pays islamique d'effectuer des transactions en dollars, mais il représenterait plutôt une attaque claire contre la devise américaine dans le cadre du conflit au sujet du nucléaire, dans les quel on voit opposés Washington et Téhéran.

it.ibtimes - écrit par: Federico Artizzu  


USRAEL=ASSASSINS/ASSASSINI/MURDERERS



Ils sont des criminels sans honte!!!

Ambassadeur des États-Unis aux Nations Unies menace la Syrie avec des autres attentats terroristes si le Président Assad n'ira pas démissionner

Sono dei criminali senza vergogna!!!


Ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, minaccia la Siria di altri attacchi terroristici se Presidente Assad non si dimetterà


The are criminals without any shame to be it!!!


USA ambassador to UN threatens Syria with more terrorist bombings if president Assad doesn't step down:



source/fonte: https://twitter.com/#!/3arabiSouri/status/200639673847128065

Ahmadinejad: "Sono i colonialisti sono all'origine del terrorismo"

IRIB - "I colonialisti sono all'origine del terrorismo," ha detto il Presidente iraniano.
"I colonialisti sono alla radice del terrorismo nel mondo e nella regione, anche quelli che sono venuti nel Medio Oriente," ha sottolineato durante il suo tour provinciale, nella provincia di Khorasan, nel nordest dell'Iran Mahmoud Ahmadinejad. "Sostengono, permanentemente, di difendere i diritti umani, ma attaccando i paesi della regione, saccheggiando le loro risorse e violando i loro interessi," ha aggiunto, in riferimento alle accuse di paesi occidentali, che, sotto la guida degli Stati Uniti, affermano di essere venuti, nella regione, col pretesto ingannevole della lotta al terrorismo. "Se si presenta la necessità, il popolo iraniano fornirà una risposta schiacciante ai nemici," ha detto, ricordando che la libertà e l'indipendenza sono i diritti fondamentali dei popoli. Il Presidente della RII, poi, ha osservato: "il loro problema è che non conoscono il popolo iraniano;" " Ed essi si immaginano di poterlo spezzare con la minaccia, con l'inciviltà e con gli abusi (il maltrattamento) ".



source:Ahmadinejad :"Ce sont les colonialistes qui sont à l’origine du terrorisme"

mardi 8 mai 2012

Erdogan : L'OTAN devrait intervenir en Syrie



ANKARA-le premier ministre turc Recep Tayyip Erdogan a déclaré Qu'Ankara est prête à demander l'intervention militaire de l'OTAN en Syrie. Il le rapporte l'agence Press TV.

Le premier ministre turc qui a pris la parole lors d'une interview avec le journal italien il Corriere della Sera dans la capitale slovène, à Ljubljana, avant son voyage en Italie, il s'est entretenu avec le président slovène Danilo Turk.

« Nous partageons avec la Syrie une frontière longue de 900 kilomètres. Et nous avons toujours eu des liens d'amitié. Malheureusement, le Président Assad n'a pas honoré notre confiance. Maintenant, la situation est très grave. Jusqu'à présent, nous avons été patients avec la Syrie, mais si le gouvernement ira encore commettre des erreurs à la frontière ce sera un problème qui exigera l'application de l'article 5 de l'OTAN. El-Assad n'a pas conservé aucune des promesses faites à Annan. Le Conseil de sécurité devrait prendre ce fait plus au sérieux. L'UE ne doit pas rester un observateur extérieur. Si je pense à une intervention armée ? Ce n'est pas seulement un problème de la Turquie. Ces sont des étapes communes nécessaires du Conseil de sécurité et de la Ligue arabe, a déclaré le premier ministre turc.
Le 6 mai, Erdoğan en suite lors d'une réunion de son Parti Justice et développement il a également exprimé le soutien de la Turquie en faveur aux Syriens qui cherchent refuge dans la ville turque du sud de Gaziantep, près de la frontière syrienne. Ces derniers mois, la Turquie, l'Arabie saoudite et le Qatar se sont déclarés en faveur de la fourniture d'armes aux groupes armés contre le gouvernement syrien.

Le 3 mars, le ministre turc des affaires étrangères Ahmet Davutoglu a déclaré que « le message de la communauté internationale pourrait être transmis à l'administration syrienne avec plusieurs méthodes, y compris la fourniture d'armes au Conseil National syrien ».

source:http://italian.irib.ir//notizie/politica5/item/106717-erdogan-%C2%ABsiamo-stati-pazienti,ma-se-la-siria-continua-a-sconfinare-la-nato-dovr%C3%A0-reagire%C2%BB

USA : Les Américains de plus en plus obèses, le taux de l'obésité pourrait atteindre le 42 % de la population


WASHINGTON — depuis années le pourcentage des Américains obèses ne cesse de croître : selon une nouvelle étude, d'ici au 2030 le 42 % des Américains seront obèses.

Selon la CNN, l'émetteur au sein des prochains 18 ans 30 millions d'américains deviendront obèses.

Pour l'American Journal of Preventive Medicine qui a financé l'étude, cela augmentera les coûts de la santé publique de 549.5 milliards de dollars. « Si nous pourrions limiter les cas d'obésité, nous irons sauver 550 millions de dollars », a déclaré le directeur de l'étude Eric Finkelstein.

Aujourd'hui, environ le 35 % des adultes américains sont obèses. Les auteurs de l'étude estiment que l'11 % de la population américaine sera obèse en 2030 au sérieux.

Gravement obèse est il ou elle qui a un indice de masse corporelle supérieur à 40 ou qui est, à peu près, 40 Kilos de surpoids.



source:Usa: americani sempre più obesi, il tasso di obesità potrebbe arrivare a 42%



J'ajoute un film qui m'est servi fortement pour convaincre mob fils à la haine des fast foods et de l'alimentation industrielle en general.

Super Size Me (2004)

En examinant l'influence de l'industrie de la restauration rapide, Morgan Spurlock explore personnellement  les conséquences sur son état de santé d'une alimentation basée uniquement de nourriture McDonald  pour un mois.

Sous-titres disponibles :
العربية
Dansk
English - [hearing impaired]
Español (España)
Français
日本語 (http://www.youtube.com/playlist?list=PL7E461D79BF4543DB)
Português (Brasil)

lundi 9 avril 2012

Les bizarres divisions du monde arabe

Le fait que l'autorité nationale palestinienne (PNA) soit entre les mains de gens sans les compétences politiques nécessaires pour diriger le pays dans la lutte contre les envahisseurs sionistes, n'est pas une nouveauté. 
Exactement comment est également déterminé la nature réactionnaire du mouvement du Hamas, qui a donné un autre coup mortel à la cause du peuple palestinien, en retournant dans le lit de la rivière des « Frères musulmans » sous le parrainage  du Qatar et des États-Unis indirectement. Finalement ils sont tous d'accord (sauf le peuple bien sûr): ils veulent deux peuples, deux États.  Une formule indécente qui va décider la fin la résistance et qu'ira donner aux Palestiniens un petit camp de concentration où même l'eau potable ne sera pas garantie et au contraire aux Israéliens sera donnée la garantie de facer l'opinion publique mondiale sans les « J'accuse » des organisations humanitaires sur le traitement des Arabes. En face à cette catastrophe, le peuple palestinien ne peut plus compter sur sa classe dirigeante, corrompue et politiquement inappropriée. Une preuve encore de cet échec a eu lieu ce samedi 7 avril dernier, lorsque la conférence organisée par «Stato & Potenza» sur la question palestinienne et les ennemis internes et externes. 


Parmi les conférenciers il avait été invité S.E. HANI GABER, Consul de l'Autorité Nationale Palestinienne en Italie, qui a refusé de participer en raison de la présence dans la salle d'armoiries de la République de Syrie et du Mouvement de Résistance libanaise « Hezbollah ». Peut-être c'est possible que « son eminence », aurait il préféré une initiative basée sur la paix entre les Palestiniens et les Sionistes ? On parle de ces bouffonneries typiques de la gauche politiquement correcte (parrainée par Israël), où apparait  le drapeau israélite et le drapeau palestinien avec écrit un beau « Shalom »!, et aussi des nombreuses poignées de main et fausses sourires, et pour ça donc la mort des arabes peut elle continuer pas perturbée ?


Pourquoi s'embêter pour le drapeau de la Syrie et du Hezbollah ? Parce qu'ils sont les seuls, avec la République islamique d'Iran, à lutter vraiment contre l'entité sioniste, et si la Palestine sera un jour libérée il sera possible , grâce à cet axe politique et militaire. Les formations VRAIMENT résistantes tels que le Front Populaire Commande Général, d'Ahmed Jibril et le Djihad islamique, en sont parfaitement conscientes. Par conséquence, les représentants de l'Autorité Palestinienne n'acceptent pas la présence des Libanais, des Syriens et des Iraniens. Alors que nous n'accepterons  jamais de reconnaître Monsieur Gaber comme le représentant de la Palestine.  




source:http://www.statopotenza.eu/3162/le-strane-divisioni-del-mondo-arabo







Réunion-débat: « La Palestine entre ennemis internes et externes », Samedi 7 avril Brescia Italie



Haut-parleurs inclus :
DOTT. CARLO REMENY, Journaliste, directeur de l'Agence d'information Arabmonitor (http://www.arabmonitor.info/)
Il serait du intervenir S.E. HANI GABER, Consul de l'autorité nationale palestinienne en Italie
DOTT. ALESSANDRO IACOBELLIS, Stato & Potenza – Expert du Moyen-Orient
DOTT. ANDREA GIACOBAZZI, Auteur de livres historiques : “Il fez e la kippah” et “L’Asse Roma-Berlino-Tel Aviv”.
OUDAY RAMADAN, Communiste Italien-Syrien
MAHDI SASSO, de l’Asso. Islamique Imam Mahdi
Présente et modère, STEFANO BONILAURI


http://youtu.be/BHzkxahETSE

http://youtu.be/PjuRqbV4NkI

http://youtu.be/UQJ6b5PPDPU

http://youtu.be/OQPiOMZm8-4

mardi 28 février 2012

La privatisation de la guerre

Il est le quel le métier plus dangereux dans les forces des Usa et l'OTAN en Afghanistan ? Pas ceci du soldat, comme il peut sembler, mais le Contractor.  Selon le fonctionnaire, ils ont été tués en Afghanistan l'année dernière, plus des entrepreneurs américains des compagnies privés  militaires que des soldats de l'US Army : 430, comparé à 418. Bien sure ils y sont beaucoup en plus, parce que les entreprises n'ont pas l'obligation de rendre publics les morts de leurs employés. Il en va de même pour les blessés, dont le nombre dépasse celui des morts. La plupart de ceux qui furent tués en 2011 (386 sur 430) opérait en Afghanistan au nom du Pentagone, d'autres pour le département d'État et l'Usaid (Agence fédérale pour le développement international, militarisée de facto »). Ces données confirment qu'un nombre croissant de fonctions avant exercées par les armées officielles, ont été donné à des compagnies militaires privées.


Selon les donnés officiels ils opèrent en Afghanistan au nom du Pentagone plus de113mille Contractors de sociétés privées , alors que les troupes américaines sont environ 90 000. Les entrepreneurs pour les 22 % ils sont citoyens des États-Unis, pour les 31 % d'autres pays, le 47 % sont des Afghans. Dans la région du commandement central des États-Unis , qui comprend aussi l'Irak, les entrepreneur pour le Pentagone sont plus de 150 000. Il faut ajouter également ceux entrepris par d'autres ministères et par les armées alliées, dont le nombre est inconnu, mais certainement il est élevé.
Ils sont fournis par un oligopole de grandes entreprises, structurées comme des vraies multinationales . Parmi les plus qualifiés, la Xa Services Llc (anciennement connue comme Blackwater) qui fournit des « solutions innovantes » pour le gouvernement des États-Unis et pour des autres aussi. La DynCorp International, qui s'appelle « entreprise mondiale multiforme  » spécialisée dans  des «imposition de la Loi,  maintien de la paix et opérations d'exécution. » Avec un personnel de dizaines de milliers de spécialistes, cette société anonyme de la guerre a accumulé une riche expérience dans les opérations secrètes, depuis que, dans les années  80, au nom de la C.I.A. elle a aidé Oliver North, à fournir des armes pour les contras du Nicaragua et dans les années  90, au nom de la C.I.A. aussi, elle a entraînés et armés l'UCK au Kosovo. Ces-ci et autres sociétés, y compris le L-3 Communications, se sont également occupées des télécommunications militaires,  de la construction des bases pour le fournissement de sécurité et de l'interrogatoire des prisonniers ». Nombreux entrepreneurs proviennent par les forces spéciales et les services de renseignement ; des autres ont la fonction de gardes du corps, d'interprètes, des fonctionnaires des services de logistique.  Cependant, tous appartiennent à l'armée ombre privée,qui est à coté à l'armée officielle formée de plus en plus par les forces spéciales dont les opérations sont elles mêmes secrètes.


La stratégie des privatisation, avec la quelle on démolit tout ce qui est public pour le bénéfice des élites économiques et financières dans les mains des quelles il  a  le pouvoir réel, vaut donc aussi pour la guerre. Avec l'avantage que dans son cours de sang, comme pour une rivière karstique, continue sous terre, afin de sauver les apparences et de ne pas inquiéter l'opinion publique des « grandes démocraties occidentales ». 


Au contraire ce n'est pas du tout privatisée la dépense payé avec les deniers publics, qui cause une augmentation de la dette qui frappe à la majorité des citoyens. Les quels se trouvent contraints à payer des « solutions innovantes » de la Xe Services Llc.


Manlio Dinucci


suore: Il Manifesto Italia et Réseau Voltaire



Les sociétés militaires privées ou le néo-mercenariat

Le mot écorche leurs oreilles et surtout celles de leurs patrons : mercenaire ! Un mot qui sent le soudard, le chien de guerre sans foi ni loi... Non, ils préfèreraient qu'on les appelle comme aux Etats-Unis « contractors », c'est à dire « contractants » ou « contractuels »... Un mot plus policé mais une même réalité : ces paramilitaires, des civils recrutés par des sociétés commerciales, sous contrat avec une armée, et qui remplissent des fonctions ressortissant du métier militaire, sont bel et bien des mercenaires... Par définition. Si Monsieur X a décidé d'en parler aujourd'hui, c'est que ces soldats privés, ces soldats de fortune comme on disait autrefois, sont de plus en plus nombreux de par le monde... Et d'abord sur les principaux points chauds actuels, Irak et Afghanistan où ils font jeu égal en nombre avec les combattants officiels... Mais on les trouve aussi sur d'autres théâtres d'opération où ils assurent la sécurité de militants d'ONG, de diplomates ou de travailleurs expatriés... Et certains verraient bien ces nouveaux Rambos remplacer les Casques bleus trop souvent inexpérimentés car issus d'armées de pays pauvres mal équipées.

Cette tendance à la privatisation ne va pas sans inquiéter. Non seulement parce que ces mercenaires sont à l'origine de nombreuses bavures meurtrières mais aussi parce que la guerre devient un enjeu commercial et que, logiquement, les dirigeants et les actionnaires de ces entreprises privées ne poursuivent qu'un seul objectif : gagner de l'argent ! Toujours plus d'argent. De là à imaginer qu'ils ont intérêt à prolonger les conflits, il n'y a pas loin...

Enfin, et ce n'est pas le moindre danger, ces sociétés essentiellement anglo-saxonnes pour l'instant, sont aussi constituées en puissants lobbies qui tentent d'influencer la politique des Etats qui les emploient. C'est d'autant plus facile qu'elles phagocytent également peu à peu le monde du renseignement. Aux Etats-Unis, un spécialiste a même affirmé récemment que le rapport ultra-secret de la CIA remis chaque matin au président américain était en partie rédigé par des analystes privés.

http://sites.radiofrance.fr/franceinter/em/rendezvousavecx/index.php?id=96182



samedi 11 février 2012

Un mensonge commun des faux anarchistes russes et syriens

FR/EN 


OK nous allons dénoncer cet article d'hasbara de merde qui provienne par présumés anarchistes syriens et russes si vous lisez le contenu c'est pure propagande occidentale anti-Bachar , qui le décrit comme un boucher et  qui condamne le Veto et les présumée armes que la Russie et la Chine aurait lui donné lui pour continuer à opprimer les masses, mais de ce que nous voyons, c'est la CIA, les services secrets turcs, Israël ,l'Angleterre et le Qatar qui ont armé les « rebelles », et même en contournant le contenu ridicule de ce faux document, je veux dire, je me demande pourquoi les anarchistes russes écrivent en un anglais parfait et pas en russe leur communiqué? j'ai noté que tous les liens que cette page donne comme contacts sont Occupy, Occupy, Occupy alors c'est facile de se rappeler de Otpor l'industrie des fausses révolutions, donc plus fausse que cette communication ne peut pas exister. Bien Intox dévoilé... L'empire est à la recherche de délégitimer le droit de veto dans toutes les façon possibles et car le déguisement islamiste a un échec maintenant ils tentent la supercherie gauchiste . Attention évitez la lecture de ces articles cause ils sont des salopperies pure impérialistes pour dingues...Pouce vers le bas

articles à lire- articles to read:Israel’s Plot To Take Down Syria I



OK let's denounce this fucking hasbara article that come from presumed Syrian and Russian anarchists if you read the content it is pure western propaganda anti-Bashar that describe him as a butcher and condemn the Veto and the presumed weapons that Russia and China gave to him to oppress masses, but from what we see it's CIA, turkish intelligence, Israel, UK and Qatar that armed "rebels", and even bypassing the ridiculous content of this fake document, i mean i wonder why those Russian Anarchists write a perfect english and not in Russian their communicates, i noted that all the links that this page present as contacts are Occupy, Occupy, Occupy then it easy the remind to Otpor the industry of fake revolutions , so faker than this communication can't exist. Well Intox reveled... The empire is searching to delegitimate the veto in all the way that are possible and cause the islamic one failed now they are trying the leftist hoax. Beware reading those articles cause they are pure imperialists bullshits for dudes...Finger down





Pour comprendre lire ce communiqué mensonger:
To understand read this deceptive press release:


A Joint Message from Russian and Syrian Anarchists


To the masses, oppressed and revolutionaries of Russian Federation and Syria,


We, Russian and Syrian anarchists, as we see the infamous collaboration of both Russian and Syrian repressing regimes, and the support of the Russian ruling regime to the bloody crackdown of Assad regime against the Syrian revolting masses; either in supplying arms and ammunition to Assad's forces or providing diplomatic protection to Assad's massacres against the revolting Syrians, we see this as a logical result of the similarity of the repressive and exploitative nature and structure of both regimes; and as a part of their war against the oppressed of their own people. We, as anarchists and anti–authoritarians, condemn this infamous collaboration and the repressive practices of both regimes, and we call for a strong and brotherly solidarity between the repressed masses, revolutionaries and anarchist of both countries, in their struggle against the repressing elites in both countries.

Autonomous Action - Russia
Syrian Anarchist feminist movement
Syrian Anarchists
source:http://linchpin.ca/English/Joint-Message-Russian-Syrian-Anarchists








Juin 2011

Un changement démocratique a été demandé tout à travers le Moyen-Orient. Mais ce qui semble être une révolution spontanée est en effet un événement stratégique planifiée, fabriquée par des "consultants de la révolution" longtemps à l'avance ? Les consultants de révolution sont le pire cauchemar de chaque régime. Srdja Popovic a été des fondateurs de l'organisation « Otpor », une école de formation de révolution. Il a joué un rôle dans le renversement de Slobodan Milosevic dans les années 1990 et a maintenant inspiré une nouvelle génération de militants. Les commentateurs politiques comme William Engdahl sont convaincus Qu'otpor est financé par les États-Unis. « Les gens de Otpor nous ont donné un livre dans lequel ils décrivent tous leurs stratégies », explique Ezzedine Zaatour au sujet du soulèvement tunisien. Ce livre a été écrit par un américain, Gene Sharp et est maintenant considérée comme le « livre guide de la révolution », utilisé par les mouvements d'opposition dans le monde entier. Lors que Optor a liberé son dernier gadget, c'est à dire une résistance formation de résistance à l'ordinateur sponsorisé par des organisations américaines, les chefs de file mondiaux sont entrain d'exprimer leurs préoccupations. « Cela s'appelle un coup d'État en douce! », insiste Hugo Chavez.


June 2011

Democratic change has been demanded across the Middle East. But was what seems like a spontaneous revolution actually a strategically planned event, fabricated by 'revolution consultants' long in advance?
Revolution consultants are the worst nightmare of every regime. Srdja Popovic was a founder of the organisation 'Otpor', a revolution training school. It was instrumental in the overthrow of Slobodan Milosevic in the 1990s and has now inspired a new generation of activists. Political commentators like William Engdahl are convinced Otpor is being financed by the USA. "The people from Otpor gave us a book in which they described all their strategies", says Ezzedine Zaatour of the Tunisian uprising. That book was written by an American, Gene Sharp, and is now considered the "revolution guide book", being used by opposition movements worldwide. As Optor release their latest gadget, a resistance training computer game sponsored by American organisations, world leaders are voicing their concerns. "This is called a gentle coup!", insists Hugo Chavez.

dimanche 5 février 2012

QUI VEUT ÊTRE UN "MILLIONAIRE", AFIN D'ACCUMULER UN MILLION DES CONNERIES?




Regardez bien cette photoElle se réfère à:

1) Lors d'une manifestation organisée par les rats libyennes, enfin vainqueurs

2) Une manifestation géorgienne afin que l' «acceptable» Sakahsvili, judicieusement mis sur le trône par les Américains puisse rester au pouvoir

3) Moscou 2012 un' océanique manifestation des centaines de milliers de personnes contre Poutine, qui devrait être réélu en Mars de cette année



Eh bien, sachez que la réponse correcte est la numèro 4), mais que la poupée suce-salopperies millionaire, grand connard de mes couilles des médias, on la gagne si on croie que la réponse soit la numéro 3)

Parce que sur facebook est né un groupe: "Occupy Russia", entièrement géré par des Américains (avec le nom américain, et une élocution américaine) qui est entrain de faire pression sur Poutine parce que, il est contraire à une intervention militaire en Syrie, et donc il ne soit pas réélu. Et alors les médias créent de faux témoignages, car tout le monde pense que le peuple russe n'est pas avec Vladimir Poutine. Ils font cela en comptant sur le fait que la langue russe est mal connue et presque pas du tout traduisible pour ceux qui ne le connaissent pas profondément. C'est à dire, la grande majorité des Européens qui peuvent lire l'anglais, français, espagnol, mais pas le russe.

Amorcer "l'hoax" n'a jamais été aussi facile. Mais le réseau du net ne pardonne pas: dans son petit chemin, les salopperies éclatantes il est capable de les mettre à l'évidence.



Au contraire ce qui se passe vraiment c'est ça:


Moscou: le meeting pro-Poutine bat les records Dossier: 4 février: une grande journée de manifestations en Russie


voire le slide show dans l'article

Le meeting de soutien au premier ministre russe et candidat à la présidentielle 2012 Vladimir Poutine a réuni samedi sur le mont Poklonnaïa à Moscou près de 150.000 activistes contre les 15.000 annoncés, ce qui en fait le rassemblement le plus vaste de ces dernières années en Russie.

Le meeting était placé sous le slogan "Nous avons quelque chose à perdre". Les manifestants, pour la plupart d'âge moyen ou avancé, tenaient des drapeaux de la Russie, des portraits du chef du gouvernement et des pancartes aux slogans de soutien aux autorités.

D'après la police, le rassemblement s'est déroulé sans incident.

En visite en Oural, M. Poutine a avoué avoir été surpris par l'ampleur de la manifestation pro-Kremlin.